Poster per una campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza domestica e dei suoi effetti a lungo termine sui bambini che, molto spesso, ne sono i principali testimoni. I visual giocano sulla dissonanza cognitiva che si genera associando espressioni di affetto e sicurezza agli effetti visibili e invisibili della violenza. Da luogo sicuro, la casa diventa una gabbia e dove dovrebbe esserci un gesto d’amore rimangono lividi. Ciò che per lo spettatore risulta immediatamente inaccettabile, per un bambino esposto alla violenza in famiglia spesso rappresenta la quotidianità: uno dei rischi è che comportamenti disfunzionali e violenti vengano a lungo andare percepiti come normali, rendendo difficile individuare e prendere le distanze da situazioni tossiche e pericolose.